Ritratto fotografico di Piero Mazzini
Piero Mazzini Formatore informatico

Ciao, eccomi qua, dunque. In home page hai letto due cose due su quello che ho fatto e faccio tuttora. 

Qui mi attarderò a parlare un po’ più estesamente di cosa ho fatto in passato. Sul perché ho deciso di insegnare quello che ho appreso, lo scriverò su una pagina del sito che è ancora in preparazione. Ma andiamo avanti con ordine.

Da quando ho comprato (a rate) il mio primo PC nel lontano 1999, dicevo, mi sono dedicato anima e corpo a studiare la computer graphics e il web design che si faceva a quei tempi. La materia mi affascinava e apriva scenari impensati.

Poi ho scoperto che c’erano moltissime altre cose che evolvevano e un mondo si è spalancato davanti a me. Non te la faccio lunga, è sufficiente dire che ho continuato la pratica e lo studio a più non posso, sciroppandomi mal di testa, bruciore agli occhi e altri malesseri.

Mi mancava la disciplina e un obiettivo chiaro su cosa avrei fatto in futuro. Dopo alcuni anni, è arrivata la svolta: nel 2006 ho avuto l’occasione di insegnare alle maestre della scuola dove lavoravo come educatore le nozioni base per gestire i PC dell’aula di informatica. 

Da lì ho capito quale era la mia vocazione, quella vera: coniugare la mia esperienza di educatore con quella di docente. Una figura ibrida che mi ha permesso di continuare su questa strada con successo, fino ad oggi.

Non pensare che sia stata una strada in discesa: come succede inevitabilmente a tutti, ho collezionato anche insuccessi, ho commesso montagne di errori.

Senza di essi, però, non sarei progredito nella conoscenza dell’informatica e delle tecnologie web.

Oggi sono in grado di valutare con occhio critico quello che è diventato il web oggi: un gigantesco mercato. E in questo oceano di scambi e raccolta dei dati delle persone come te e me, bisogna imparare a convivere e quando occorre, difendersi.

Piero